Non riesce l’impresa al PalaCatania. La corsa playoff si ferma in semifinale.
Al termine di una partita lunghissima durata più di 2h e 30 minuti, Farmitalia Catania accede alla finale playoff rimontando Pineto e vincendo al tie-break per 3-2. Nonostante un buon inizio della truppa biancazzurra, Fabroni e compagni restano aggrappati al match coi nervi e chiudono un quinto set al cardiopalma sul 20-18.
Le formazioni. Tomasello conferma gli stessi di Gara 1, preferendo Baldari a Merlo. Paris al palleggio, Link opposto, Milan e Baldari bande, Basso e Bragatto al centro con Giuliani libero. Kantor risponde con la diagonale principale formata dall’ex Fabroni e Casaro, Frumuselu e Jeroncic centrali, Zappoli e Battaglia schiacciatori e Zito a presidiare la seconda linea.
Tensione palpabile e gara che inizia con un videocheck chiamato da coach Tomasello per una presunta invasione di Casaro. Il “replay” gli dà ragione e Pineto conquista il primo break dopo i velenosi servizi di Matteo Paris (1-4). L’ace di Milan allunga le distanze sul 2-6 e Kantor chiama il primo time-out. Tutta un’altra Catania al rientro, con il primo punto dalla linea dei 9 metri di Zappoli ma è un fuoco di paglia. L’ABBA è irresistibile e allunga con i muri di Baldari e Link sul 4-11. Battaglia toglie la battuta a Bragatto, Baldari incontenibile butta giù una quantità importante di palloni. Sale in cattedra ancora Roberto Battaglia che mura Link, ma gli abruzzesi sfruttano una performante battuta e un altro muro di Milan per volare sull’8-17. Fabroni batte forte ma Pineto gli nega la gioia del break con un Milan in stato di grazia. Il colpo di coda di Catania è affidato a Zappoli che sigla un break di 3-0, ma Baldari e il muro di Basso lanciano i biancazzurri alla conquista del primo set con un perentorio 16-25.
Farmitalia mostra le sue armi migliori e Zappoli inizia a prendere confidenza con la sua parte più forte. Battaglia si scatena e porta il primo allungo siciliano sul 4-1. Pineto è imprecisa e dopo l’errore in pipe di Baldari coach Tomasello chiama un time-out che serve a schiarire le idee. Lo strappo viene subito ricucito grazie ai soliti noti Baldari e Milan, con lo zampino di Link. Si procede per un breve periodo punto a punto, Casaro e Link gasano le rispettive panchine. Decisivo ancora lo svedese a recuperare un pallone impossibile e mettere nelle condizioni Milan per andare sul 9-10. Periodo vivo e tirato, Zappoli e Link non concedono alle rispettive formazioni avversarie di staccarsi. Per un errore del centrale Jeroncic, Pineto vira sul 16-17. Tanti gli errori al servizio nella fase calda del set, Tomasello mette “mano” alla panchina inserendo Bongiorno sul 19-20. Lo schiacciatore abruzzese causa l’errore in ricezione di Saturnia e chiama l’allungo sul 19-22. Fondamentale per gli equilibri della gara la palla messa a terra da Baldari dopo uno scambio infinito (20-23). Il primo tempo di Basso vale tre palle set, l’errore di Battaglia il provvisorio 0-2 teramano.
Il terzo set diventa cruciale per la stagione delle due squadre e Catania impatta subito il primo break di Pineto. Non è da meno la formazione del presidente Abbondanza con Bragatto che respinge senza paura la bordata di Battaglia. Le battute poderose di Link – con tanto di ace – mettono la freccia ad ABBA per il 6-8. Catania sembra essere lontana parente di quella vista in Abruzzo, con gli errori di Casaro che pesano tanto (8-12). Kantor chiama il time-out e i suoi sembrano beneficiarne con un break da tre punti (11-12). Pineto è incollata mentalmente alla partita, Bragatto suona la carica col primo tempo dell’11-14. Casaro con le mani del muro riporta i suoi a contatto, e il successivo videocheck ristabilisce la parità sul 14. Di nuovo Milan e Bragatto sugli scudi per il break del 14-17 e qualche nervosismo di troppo tra i due sestetti in campo. Entra Nicotra che in virtù di un’ace cala il 19 pari, Baldari gli nega un lungo turno di battuta. C’è spazio per Fichera e Catania ribalta tutto con Zappoli (21-20), coach Tomasello chiama il time-out. Link impatta, Calonico prende il posto di Basso. Il capitano di Pineto serve e i suoi chiudono anche il punto 22 con Bragatto, Jeroncic stronza l’esultanza riportando tutto in equilibrio. L’errore di Milan concede la palla set a Catania, Link la azzera con l’aiuto delle mani avversarie. L’ace di Casaro chiude la contesa a favore dei siciliani.
Pineto scappa e Catania la supera con l’ace di Zappoli e super Casaro (4-2). Momento per i centrali delle due squadre: Jeronicic e Basso disegnano spettacolo, assistiti come sempre da Fabroni e Paris. Saturnia sembra aver trovato il modo di difendere ottimamente e Pineto soffre maledettamente le giocate sui centrali. Milan viene murato, Pineto non riesce più a chiudere un punto. Ci pensa Link a schiodare il punteggio (12-7) ma i ragazzi in maglia blu sono irresistibili e il doppio ace di Zappoli certifica il 16-8. Tomasello inserisce anche Merlo, Fioretti e Bongiorno per far rifiatare Baldari, Milan e Link in vista di un tie-break che pare inevitabile e che diventa realtà dopo un errore di comunicazione tra Paris e Fioretti.
Il tie-break inizia col monster block di Bragatto su Zappoli e con l’ace di Sebastiano Milan. Come nel quarto set, Catania riacciuffa la situazione e opera il sorpasso con Casaro (5-2). Tomasello di nuovo costretto a chiamare il time-out: Link toglie la battuta a Fabroni, ma Jeroncic punisce in primo tempo. La battuta di Merlo riporta ABBA a -1, ma un suo successivo errore provoca il cambio campo (8-6). Monster block di Casaro su Link, svista di Frumuselu. Geniale la chiusura di Fabroni che firma un punto pesantissimo (11-9) dopo che la palla sembrava fosse caduta. Merlo forza due attacchi che con il tocco del muro diventano linfa vitale per i biancazzurri (11-11), Kantor chiama il time-out. Zappoli abbatte i tentativi difensivi pinetesi, Merlo tiene ancora botta. L’errore in battuta al servizio regala la match ball a Catania, annullata ancora da Merlo. Si gioca su un filo invisibile di emozioni, Milan mura ma Zappoli firma il 16 pari. Ancora Milan acquisisce la palla match sul 16-17, sempre cancellata da Catania. Link finalmente porta a casa un punto, ma l’esperienza di Fabroni riporta la palla match ai padroni di casa e questa volta Catania può esultare con la diagonale decisiva di Zappoli.
Farmitalia Catania – ABBA Pineto 3-2 (16-25, 21-25, 27-25, 25-15, 20-18)
ABBA Pineto Volley: Calonico, Merlo 6, Bongiorno 1, Basso 6, Milan 20, Paris 1, Bragatto 9, Omaggi, Baldari 9, Link 22, Fioretti, Mignano, L Pesare, L Giuliani 41%pos 24%prf. Coach: Tomasello
Farmitalia Catania: Fabroni 3, Tasholli, Zappoli 20, Jeroncic 10, Maccarone, Frumuselu 4, Smiriglia, Battaglia 11, Nicotra 1, Casaro 22, Fichera, L Zito 43%pos 30%prf. Coach: Kantor