L’ABBA Pineto torna a vincere: i biancoazzurri passano al tie-break ad Aversa
L’ABBA Pineto ritrova la vittoria. A 21 giorni di distanza dall’ultimo successo, alla 6^ giornata di Serie A2 Credem Banca è ancora il tie-break, come contro Brescia, a consegnare ai biancoazzurri gioia e punti in classifica: 3-2 (20-25, 25-19, 25-20, 22-25, 15-13) in trasferta al Palajacazzi contro la WOW Green House Aversa, frutto di una prestazione fatta di concentrazione, carattere e bella pallavolo da parte dei ragazzi di Giacomo Tomasello. Seconda vittoria stagionale in trasferta dopo quella dell’esordio in campionato a Santa Croce. Era anche la serata dell’esordio di Mateusz Frąc: l’opposto polacco, al suo debutto in Italia, chiude con 20 punti.
Pineto sale così a otto punti e ora, dopo un tour-de-force fatto di quattro trasferta in sei gare, attende con trepidazione il ritorno al Pala Santa Maria. Il 19 novembre in Abruzzo arriveranno i veneto della Delta Group Porto Viro.
PRIMO SET. In campo dall’inizio il nuovo opposto Mateusz Frąc. Con lui, nel sei più uno, capitan Matteo Paris e Di Silvestre, poi Loglisci, Jeroncic e Nikacevic. Il libero è Sorgente.
L’ABBA apre le danze con l’1-0, ma paga in avvio l’intraprendenza dei padroni di casa. Aversa piazza il primo break e fugge sul 5-2: quello accumulato nella primissima parte del set sarà, di fatto, il vantaggio decisivo in favore dei campani. Sul 7-3 il primo time-out di Giacomo Tomasello sempre sulla panchina abruzzese. Pineto trova il 7-4 con una sbracciata del nuovo arrivo Frąc, ma fa i conti con la verve offensiva di Argenta (7) e Canuto (5). Muro di capitan Matteo Paris per accorciare le distanze (16-14), ma un attacco out di Paolo Di Silvestre apre al break della WOW Green House (4-0) che conduce al 20-15 e alla seconda interruzione chiesta dalla panchina ABBA. A muro è la solita Pineto generosa: cinque punti confezionati nell’opposizione all’attacco avversario, due dei quali di Frąc. Nella parte finale della frazione, il polacco lascia spazio a Felipe Benavidez: lo schiacciatore argentino-portoghese va a segno due volte consecutivamente (23-17 e 23-18). È Argenta per Aversa a mettere a terra la palla del 24-19. Con cinque set point, i padroni di casa aspettano il momento propizio: il 25-20 lo firma Marra.
SECONDO SET. Quella che scende in campo è un’altra ABBA Pineto: più concentrata, ben disposta in campo, lucida dai primi scambi. Mani out di Jeroncic e due volte Di Silvestre per il 4-1 iniziale che costringe Sandro Passaro, tecnico dei locali, al time-out. All’uscita dalla sosta Mateusz Frąc stampa al suolo la palla del 5-2. Pineto si affida ai punti del polacco (4) e del sempre presente Kruno Nikacevic (4), ben innescati da Paris. Vantaggio consistente sull’11-6 e ancora time-out Aversa. Il set appare instradato verso Pineto: i ragazzi di Tomasello restano dentro la partita, allungano sul 16-10 e poco dopo, con Di Silvestre da posto quattro, sul 21-15. Epilogo con sei set-point a disposizione dei biancoazzurri, bravi a chiudere in fretta i giochi. La palla che vale il set passa per le mani di Gianluca Loglisci: suo il 25-19 che vale l’1-1.
TERZO SET. Pineto sposta dalla sua l’inerzia del match. L’innesto di Frąc dà potenza in attacco, centimetri preziosi a muro, ma anche possibilità di ruotare e rendere a tutti gli schiacciatori in organico. È la volta di Gianluca Loglisci, protagonista indiscusso della terza porzione di gara: suoi sette punti, di cui due consecutivamente a muro (5-4 e 6-5). L’ABBA mette il naso avanti, poi incassa il ritorno aversano (6-6), ma è più in palla. Il brasiliano Canuto spedisce fuori la palla del pari, regala a Pineto il mini-break del 9-7 e costringe i suoi al time-out. L’elastico oscilla tra uno e due punti di vantaggio in favore dei biancoazzurri. L’allungo è di Frąc: il polacco trasforma una ricezione errata dei normanni nel 13-10. Altri time-out di Passaro. Aversa prova la scossa con un ace del bulgaro Lyutskanov, ma non va oltre il 13-12. Accelerazione con Nikacevic che lucra sulle incertezze in ricezione di Aversa (18-14): sul +4 l’ABBA mette le basi per la fuga. Ancora il centrale croato, stavolta a muro, per il 23-19. Come nel set precedente, il finale è tutto di Gianluca Loglisci: suoi i punti del 24-19 e del definitivo 25-20.
QUARTO SET. Altra frazione, altro capovolgimento emotivo: Aversa, apparsa in balia di Pineto nel secondo e nel terzo set, si risolleva e ritrova efficacia offensiva con le sue bocche da fuoco Argenta e Lyutskanov. Vantaggio iniziale dei campani (8-3) e inerzia del match che persiste fino al 15-9, massimo divario segnato nel corso del set. Nel suo momento di maggiore difficoltà, però, Pineto si rialza. Il turno al servizio di Paolo Di Silvestre spalanca all’ABBA le porte della rimonta: break di 6-0 con un ace dello schiacciatore pescarese (6-0), tre squilli di Benavidez – subentrato a Loglisci fermato da un problema alla mano – e una grande difesa. Sul 16-16 la partita è completamente riaperta. Si procede punto a punto. Argenta mette a terra la palla del doppio vantaggio normanno (20-18), Benavidez e Frąc con un ace pareggiano (20-20). Il break decisivo è firmato Argenta e Lyutskanov: il bulgaro, in particolare, mette la firma sul 23-21. È ancora Lyutskanov a chiuderla. Aversa passa sul 25-22. Si va al tie-break.
TIE-BREAK. Si va avanti punto a punto, palla su palla. Il tie-break dell’ABBA comincia meglio: 5-2 con muro di Matteo Paris e abruzzesi che prendono in mano l’andamento del match. O almeno, è quella l’impressione. Dall’altra parte della rete Aversa non molla, con Lyutskanov si riavvicina (5-4) e ancora grazie al mani-out del bulgaro trova il break (4-0) del vantaggio sul 6-5. Coach Tomasello chiama time-out sulla panchina biancoazzurra. Gli errori al servizio di Nikacevic e Lyutskanov tengono tutto ancora in equilibrio (8-8). A Canuto replica Loglisci: ancora pari sull’11-11. Serve uno strappo. Pineto lo trova all’uscita dal time-out, prima a muro con Paris (12-11) e poi in schiacciata con Loglisci (13-11). Sembra finita, ma Aversa torna ancora. Merito nuovamente di Lyutskanov e dell’errore offensivo di Loglisci (13-13). Col servizio a favore, i normanni di casa sprecano con Marra. Il match-point porta la firma di Matteo Di Silvestre: è decisivo il tocco del muro aversano. Può esplodere la gioia dell’ABBA per la terza vittoria stagionale.
Il DS Massimo Forese a fine gara: “Sapevamo di dover giocare una partita molto difficile, come sempre quando veniamo qui ad Aversa. Dopo il primo set, in cui abbiamo sofferto il loro turno in battuta, anche grazie all’innesto di Frąc siamo riusciti a fare il nostro gioco e comandare secondo e terzo set. Peccato nel quarto, quando, con un parziale importante, ci eravamo portati in vantaggio sul 17-15 e non siamo riusciti a sfruttare le occasioni per portare a casa l’intera posta in palio. Ad ogni modo la squadra ha avuto una reazione nel tie-break, non ha mai mollato, è rimasta unita e ha saputo sfruttare le opportunità per ritrovare una vittoria preziosa, che ci dà morale e che ci dà modo di arrivare carichi alle prossime due partite casalinghe.
È stata una settimana impegnativa: Frąc è arrivato martedì a Pineto, lo abbiamo provato, abbiamo fatto di tutto per tesserarlo nel finire della settimana – e di questo ringrazio tutti i collaboratori che hanno lavorato su questo – e ci siamo riusciti. È un tassello fondamentale per completare la rosa e ne avevamo bisogno. Adesso ci godiamo questi due punti e pensiamo alla gara di domenica prossima contro Porto Viro”.
Serie A2 Credem Banca (6^ giornata)
domenica 12 novembre | h 18:00
WOW GREEN HOUSE AVERSA – ABBA PINETO 2-3 (25-20, 19-25, 20-25, 25-22, 13-15)
WOW Green House Aversa: Pinelli 1, Spignese, Argenta 20, Canuto 17, Lyutskanov 18, Presta 8, Rossini (pos 38% prf 21%), Biasotto, Spagnuolo, Chiapello, Schioppa, Gatto, Marra 6, Agrusti. All: Sandro Passaro
ABBA Pineto: Mignano, Pesare, Sorgente (pos 65% prf 35%), Jeroncic 7, Chavers, Frąc 20, Basso 1, Di Silvestre 11, Paris 7, Nikacevic 12, Loglisci 14 Msatfi, Marolla, Benavidez 7. All: Giacomo Tomasello
(foto: WOW Green House Aversa)